- Un sistema termodinamico isolato
termicamente dall’ambiente esterno è costituito da n = 5 mol
di gas ideale biatomico in contatto con una sorgente termica a
temperatura fissa T = 20 °C. Inizialmente il gas è alla pressione p
0 e successivamente viene fatto espandere fino a raggiungere la
pressione p1 = p0/10. Sapendo che
nell'espansione la sorgente ha ceduto la quantità di calore Q = 6
kcal, determinare la variazione di entropia del gas, la variazione
di entropia della sorgente termica e si stabilisca se la
trasformazione è reversibile oppure irreversibile.
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- Una mole di gas perfetto monoatomico compie una trasformazione
reversibile di equazione p = kV, dallo stato A (pA = 1
atm e VA = 10 dm3 ) allo stato B
(pB = 2 atm). Calcolare:
- il valore della costante k e il volume nello stato finale
B;
- il lavoro compiuto dal gas nella trasformazione;
- la quantità di calore scambiata con l’ambiente
esterno.
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- Un cilindro con pistone mobile
contiene V1 = 0.5 m3 di azoto (gas biatomico)
a pressione p1 = 400 kPa e temperatura T1 =
27 °C. Si riscalda il gas con una resistenza elettrica di potenza W
= 240 W accesa per Δt = 5 min. L’azoto si espande in
modo isobaro e reversibile cedendo all’ambiente esterno,
durante la trasformazione Q = 2.8 kJ. Qual è la temperatura finale
del gas ?
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- Una certa quantità di gas perfetto
monoatomico è sottoposta a questa sequenza di trasformazioni
reversibili: a. compressione isoterma A⇒B, b. compressione
isobara B⇒C, c. espansione isoterma C⇒D, d.
compressione adiabatica D⇒A.
Sapendo che VA = 9 litri, VB =
2VA/3, VC = VB/4 e che durante
l’espansione isoterma da C a D il gas è in contatto termico
con un termostato costituito da una grande quantità di acqua e
ghiaccio fondente mescolati ed in equilibrio termico fra loro, si
calcoli:
- il volume VD ;
- il numero di moli di gas, sapendo che durante
l’espansione isoterma da C a D si solidifica una massa m
= 100 g di acqua (calore latente di fusione del ghiaccio =
3.33∙105 J/kg);
- la variazione di entropia del gas da A a C.
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- Considerando una massa m = 18 g di acqua a 100 °C ed alla
pressione atmosferica, determinare:
- il calore che occorre per vaporizzarla completamente;
- il lavoro fatto dal vapore di acqua durante la vaporizzazione
(considerare il vapore come un gas ideale);
- la variazione di energia interna dell’acqua in seguito
alla vaporizzazione.
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- Un gas ideale biatomico compie un ciclo reversibile composto da
tre trasformazioni: 1) A → B: espansione isoterma, con
VB = 3VA; 2) B → C: compressione
isobara, con VC = VA; 3) C → A:
trasformazione isocora. Calcolare il rendimento del ciclo.
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- Un cilindro verticale con pareti
adiabatiche (si trascuri la sua capacità termica) ha un diametro
interno d = 25 cm, ed è chiuso superiormente da un pistone
adiabatico, di massa trascurabile, libero di scorrere
verticalmente. All’interno del recipiente è contenuta una
massa m = 30 g di acqua alla temperatura iniziale Ti = 0
°C. Sapendo che l’acqua ha un calore specifico ca
= 1 cal/(g°K) e un calore latente di evaporazione cv =
542 cal/g, e che la massa di una mole di acqua è pari a 18 g, si
determini lo spostamento Δh del pistone quando
all’acqua viene ceduta una quantità di calore Q = 5760 cal.
Nota: durante la trasformazione si consideri la pressione esterna
del recipiente come costante e uguale alla pressione atmosferica.
Si assuma inoltre che il vapore acqueo formatosi si comporti come
un gas ideale e si trascuri il volume occupato dall’acqua,
rispetto a quello occupato dal vapore.
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- Un cilindro chiuso da un pistone
mobile e contenente n = 2 mol di un gas ideale biatomico è in
contatto termico, attraverso la superficie di fondo, con una
sorgente a temperatura T0 = 350 K. Il volume iniziale
del gas è V0 = 18 l. Il gas viene fatto espandere
reversibilmente fino ad un volume finale Vf =
2·V0 , mantenendo il cilindro in equilibrio termico con
la sorgente. Calcolare:
- il calore Q scambiato dal gas e il lavoro L compiuto durante
l’espansione;
- la variazione di entropia ΔS del gas.
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- Una macchina termica reversibile
assorbe, per ogni ciclo, 1 kcal, sotto forma di calore, da ognuna
di due sorgenti poste a temperatura T1 = 350 K e
T2 = 400 K. La macchina cede calore ad una terza
sorgente a temperatura T0 = 300 K. Calcolare: i) la
quantità di calore scambiata con la sorgente T0 , per
ogni ciclo; ii) il lavoro prodotto dalla macchina in ciascun ciclo;
iii) il rendimento della macchina termica; iv) la variazione di
entropia, per ogni ciclo, delle due sorgenti più calde.
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- Un gas ideale biatomico occupa un
volume VA= 100 dm³ alla pressione pA= 1 atm
ed alla temperatura TA= 15 °C. Il gas viene compresso
adiabaticamente fino alla pressione pB, quindi lo si
lascia raffreddare, a volume costante, fino alla temperatura
TC= TA. Dopo il raffreddamento, la pressione
del gas è pC= 20 atm. Se le trasformazioni sono
reversibili; calcolare:
- la pressione pB;
- la quantità di calore ceduta dal gas durante il
raffreddamento;
- la variazione di entropia del gas
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