Un corpo rigido è composto da un’asta sottile lunga L = 1 m e di massa M = 1 kg ad un estremo della quale è saldato un disco sottile di raggio R = 0.1 m e massa M (vedi figura). L’oggetto è appoggiato su un piano orizzontale liscio. L’altro estremo della barra è vincolato nel punto fisso O, in modo che la barra sia costretta a ruotare attorno ad un asse verticale passante per O. Una molla di massa trascurabile e costante elastica k = 4 N/m ha un estremo fisso e l’altro estremo unito al disco nel punto A. La molla viene allungata (di poco) e il sistema lasciato libero di oscillare. Determinare: i) il momento di inerzia dell’oggetto rispetto all’asse di rotazione; ii) il periodo T delle piccole oscillazioni. Viene aggiunta una forza di attrito tale che il periodo di oscillazione diventa T ’ = 1.1 T. iii) Quanto vale l’ampiezza di oscillazione a t = 10 s, rispetto a quella a t = 0 ?
Momento di inerzia del corpo rigido rispetto al punto O:
kgm² Momento torcente (piccole oscillazioni) : Il Secondo Principio della Dinamica Rotazionale: |
Da cui il periodo delle piccole oscillazioni: s .
Nell'oscillatore armonico smorzato : , con β la costante di smorzamento.
Da cui: s-1
Dalla equazione del moto per l'oscillatore armonico smorzato si ricava il rapporto tra le ampiezze di oscillazione: