- Tre palline collegate tra loro da una fune inestensibile,
di massa trascurabile, e da una molla, come in figura, sono
appese al soffitto tramite una fune, anch’essa di
massa trascurabile ed inestensibile. Le loro masse sono:
m1 = m2 = m = 500 g ed m3
= 2m. La costante elastica della molla è k = 250 N/m e la
sua lunghezza a riposo è l0 = 20 cm.
- Determinare l’allungamento della molla nella
configurazione descritta in figura.
La cordicella tra le palline 2 e 3 viene tagliata.
- Determinare l’ampiezza delle oscillazioni
della pallina 2 attorno alla posizione di
equilibrio.
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- Una barra omogenea lunga l = 0.6 m
può oscillare, soggetta al proprio peso, attorno ad un asse
orizzontale che passa per un punto O, posto a metà tra
l’estremo superiore della barra ed il centro C della barra
stessa. Le oscillazioni avvengono senza attriti.
- Quanto vale il periodo delle piccole oscillazioni ?
Si immagini adesso di potere spostare la posizione del punto O
attorno al quale avvengono le oscillazioni.
- Qual è la distanza OC per cui il periodo delle piccole
oscillazioni è minimo ?
- Quanto vale il periodo minimo ?
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- Un corpo rigido è composto da
un’asta sottile lunga L = 1 m e di massa M = 1 kg ad
un estremo della quale è saldato un disco sottile di raggio
R = 0.1 m e massa M (vedi figura). L’oggetto è
appoggiato su un piano orizzontale liscio. L’altro
estremo della barra è vincolato nel punto fisso O, in modo
che la barra sia costretta a ruotare attorno ad un asse
verticale passante per O. Una molla di massa trascurabile e
costante elastica k = 4 N/m ha un estremo fisso e
l’altro estremo unito al disco nel punto A. La molla
viene allungata (di poco) e il sistema lasciato libero di
oscillare. Determinare:
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- il momento di inerzia
dell’oggetto rispetto all’asse di rotazione;
- il periodo T delle piccole
oscillazioni;
Viene aggiunta una forza di attrito tale che il periodo
di oscillazione diventa T ’ = 1.1 T.
- Quanto vale l’ampiezza di
oscillazione a t = 10 s, rispetto a quella a t = 0 ?
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- Un pendolo è costituito da un
recipiente di piccole dimensioni (lo si può assumere puntiforme) e
di massa iniziale m 0 attaccato ad un perno tramite un’asta
di massa trascurabile e lunghezza l = 4,9 m. All’istante t =
0 il pendolo è posto in oscillazione (angoli piccoli) e,
contemporaneamente, il recipiente viene riempito con del materiale,
in modo che la sua massa vari nel tempo secondo la legge: m(t) =
m0ekt . Applicando l’equazione
τ= d(Iω)/dt verificare che l’angolo θ che
la direzione del pendolo forma rispetto alla verticale segue
l’equazione del moto oscillatorio smorzato. Per quale valore
di k il sistema è in condizioni di smorzamento critico ?
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- Un cilindro di massa m = 4 kg
e raggio R = 21 cm può ruotare senza attrito intorno ad un
perno lungo il suo asse. Al perno è attaccata una molla di
costante elastica k = 2,5 N/m e lunghezza a riposo
l0 . L’altro estremo della molla è
attaccato ad un punto fisso, come in figura. Il sistema
viene messo in oscillazione, con il cilindro che rotola
senza strisciare.
- scrivere l’equazione che esprime la
conservazione della energia meccanica del sistema, in
funzione della variabile x (allungamento della molla,
vedi figura) e della sua derivata;
- derivando tale equazione rispetto al tempo,
determinare il periodo T delle oscillazioni.
Nell’istante iniziale il cilindro è fermo e
la molla è dilatata di un tratto x0 = 20
cm.;
- quale deve essere il valore minimo del coefficiente
di attrito statico μ tra cilindro e supporto
perché il cilindro stesso non slitti ?
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