Un proiettile di massa m = 10 g urta (urto totalmente anelastico) un blocco di massa M = 300 g. Il blocco è attaccato ad una molla, inizialmente a riposo, di costante elastica k = 50 N/m. Il blocco e la molla sono disposti orizzontalmente, come mostrato in figura, sopra un piano orizzontale con attrito (µd = 0.60). In seguito all'urto, la molla viene compressa di una distanza d = 4 cm. Determinare la velocità del proiettile un istante prima dell'urto con il blocco. 1

Applichiamo il Principio di Conservazione dell'Energia per ricavare la velocità blocco-proiettile subito dopo l'urto:

ΔΕ = W nc E f E i = F d · d U f + K f ( U i + K i ) = F d · d

In questo caso U i = 0 (la molla è inzialmente a riposo), U f = 1 2 k · d 2 (la molla è compressa di una distanza d), K i = 1 2 ( m + M ) v i 2 (energia cinetica subito dopo l'urto) e K f = 0 (energia cinetica alla fine della compressione). Inoltre F d = µ · ( m + M ) · g

Da cui, sostituendo:

1 2 k · d 2 1 2 ( m + M ) v i 2 = µ · ( m + M ) g · d 1 2 ( m + M ) v i 2 = 1 2 k · d 2 + µ ( m + M ) g · d v i = k d 2 m + M + 2 µ g · d

Applicando il Principio di Conservazione della Quantità di Moto si ricava la velocità del proiettile un istante prima dell'urto:

m V = ( m + M ) v i V = m + M m · k d 2 m + M + 2 µ g · d = 310 10 · 50 · 0.04 ² 0.31 + 2 · 0.6 · 9.8 · 0.04 26.5 m/s